Settembre 2020: più di 40 ragazzi e ragazze, tra Puglia e Basilicata, provenienti da storie e da luoghi differenti, intraprendono un percorso creativo e formativo per realizzare, insieme, un documentario che provi a raccontare il loro punto di vista: sulla città, le relazioni, l’amicizia, la vita. Dalle loro parole, storie, riflessioni, e dai loro sguardi nasce “I sogni che non conosciamo”.
Il percorso fatto con i ragazzi e le ragazze ha visto tre fasi di realizzazione:la ricerca su storie individuali e collettive, per costruire la narrazione; le riprese video, effettuate in diversi comuni, nei luoghi che gli stessi partecipanti hanno indicato come più significativi per loro; l’ analisi e la costruzione del montaggio del documentario.
Quest’ultima è stata realizzata online, a causa delle restrizioni dovute all’emergenza sanitaria.
Nel primo anno sono stati realizzati laboratori di creazione audiovisiva nei comuni di Matera, Altamura, Gravina e Acquaviva delle Fonti, coinvolgendo gruppi di adolescenti, associazioni, cooperative ed istituzioni locali: l’Ufficio per i Servizi Sociali e il Liceo classico-artistico “Levi – Duni” di Matera, le Officine Culturali Centro Peppino Impastato, l’Associazione Punto GG e la cooperativa Eos di Gravina, la cooperativa Il Mondo che vorrei, il centro socio-educativo A misura di Bambino e la Biblioteca di Comunità Agorateca di Altamura, l’Assessorato alla Cultura e la cooperativa Granelli di Senape di Acquaviva delle Fonti.