
Crediti
Liberamente ispirato a La crociata dei bambini di Bertold Brecht
Con Andrea Santantonio e Barbara Scarciolla
Regia di Andrea Santantonio e Nadia Casamassima
Adattamento drammaturgico Andrea Santantonio
Video scenografie Michela Rondinone
Genere Teatro d’attore non verbale
Consigliato per un pubblico dai 5 anni in su
55 minuti
È uno spettacolo sul dramma vissuto da tutte le bambine e tutti i bambini che vivono in luoghi di guerra, liberamente ispirato a “La crociata dei bambini” di Bertold Brecht.
Lo spettacolo inizia con un incontro inaspettato, un soldato, risvegliatosi dopo un bombardamento sotto polvere e macerie, incontra una ragazzina anch’essa scampata alle bombe. Il primo approccio è di sfiducia; si guardano, si affrontano, ma poi capiscono di essere dalla stessa parte, ripudiano la guerra e quindi cercano scampo. Comincia una divertente ricerca di modi per fuggire, il soldato sembra suggerire soluzioni geniali che però si rivelano dei fallimenti. Ad un certo punto una piccola radio annuncia che un gruppo di ragazzine e ragazzini hanno dato vita ad una marcia per la pace, per fuggire dalle guerre, provengono da tanti luoghi della terra. A questo punto l’obiettivo è unirsi a loro. Il soldato accompagnerà la ragazzina in questa ricerca, e scoprirà poi che la sua missione finale era proprio questa. Nello spettacolo non c’è testo, a testimoniare che davanti a orrori come quello della guerra si resta senza parole.
La narrazione è condotta solo attraverso azioni, gesti, e gli unici due suoni emessi dai protagonisti Eh – Oh. Ad accompagnare la visione l’utilizzo di video-scenografie. Abbiamo cercato uno stile narrativo che in modo leggero potesse raccontare un tema così forte.
Le immagini orribili delle guerre invadono già la quotidianità di piccoli e grandi, per questo motivo abbiamo voluto raccontare una piccola storia dentro il dramma, una parentesi di amicizia improbabile che si rivelerà essere di vitale importanza.