Rassegna di spettacoli di teatro contemporaneo
Il teatro che cresce è inteso nella doppia accezione di un fenomeno che sta crescendo in città e che allo stesso tempo fa crescere chi lo vive.
La crescita è intesa quindi come un momento che riguarda la collettività che partecipa agli spettacoli, ai laboratori, agli incontri e fa ribollire gli spazi di curiosità, di partecipazione viva. Ma la collettività è individui che crescono partecipando al momento comune, gli stessi individui, persone, cittadine e cittadini che porteranno quella curiosità anche in altri momenti della vita.
I linguaggi utilizzati sono differenti, dal video, alla musica, alla drammaturgia, alla danza, al teatro di narrazione e di figura.
La selezione di spettacoli è stata pensata per abbracciare diversi pubblici, dai bambini, agli adolescenti, agli adulti e creare la possibilità che questi pubblici si incontrino a teatro per confrontarsi e contaminarsi.
20-27 ottobre 2024
3-7-8-14 novembre 2024
19 dicembre 2024
Presso
IAC Centro Arti Integrate in via Casalnuovo 154, Matera
Prenotazioni
+39 3274095384 (whatsapp)
7-8 novembre 2024
Spettacolo 20:30 | Botteghino 20:00 | €5
Presso IAC in via Casalnuovo 154, Matera
18+
Con Daniel Dwerryhouse e Federico Giaime Nonnis | Drammaturgia Fabio Pisano | Regia Maria Assunta Calvisi
Il testo, scritto nel 2018 dal pluripremiato giovane drammaturgo Fabio Pisano, pone la questione, quantomai attuale, dell’informazione, della verità delle notizie e non solo del giornalismo ma dei social che le amplificano senza una verifica seria e puntuale generando, a volte, drammi irreparabili.
Ben è un giornalista rampante, sicuro di sé, Ruth un signore delle pulizie intento a pulire il pavimento. Ben si sta interessando ad un fatto di cronaca, il rapimento di quattro giornalisti. Ruth pulisce con impegno e accuratezza e quando Ben fa per uscire, Ruth glielo impedisce perchè il pavimento è bagnato. Inizia un dialogo serrato tra i due e man mano affiorano le vere intenzioni di Ruth: sequestrare Ben, punirlo per l’uso dell’informazione, approssimativa e scorretta.
E se all’inizio sembra un’azione ideologica e “morale”, pian piano affiora la realtà vera: Ruth ha avuto il crollo della propria vita (licenziamento, divorzio) per una notizia infondata che proprio Ben aveva scritto qualche tempo prima. Il rapimento ben presto diventa pubblico, su una piattaforma web dove vengono invitati i lettori a decidere della sorte del giornalista. E questi si scatenano, danno il peggio di sé inneggiando alla morte di Ben. Intanto all’esterno le forze speciali sono pronte a fare irruzione. A questo punto verità e finzione si confondono. E la verità di Ruth fa i conti con una realtà che sovrasta le sue intenzioni.
14 novembre 2024
Spettacolo 20:30 | Botteghino 20:00 | €5
Presso IAC in via Casalnuovo 154, Matera
Anni 13+
Di e con Monica Ciarcelluti e Gisela Fantacuzzi | Produzione Arterie | Co-produzione Kultivarnica/Sabrina Zeleznik (Slovenia)
Regia e drammaturgia Monica Ciarcelluti | Performer / Danza Gisela Fantacuzzi | Digital perfomer Pierlugi Lorusso | Video-performer Monica Ciarcelluti, Gisela Fantacuzzi, Carmen Nubla, Rita Mosca | Contributo musicale Carmen Nubla | Comunicazione Michela Di Stefano | Fotografia Mazen Jannoun
Truth-ing è uno spettacolo sperimentale cross-mediale multilingue (ita/spa/ingl/slo), una co-produzione italo-slovena nata durante il distanziamento della Pandemia 2020-2021.
A partire dalle storie delle Madres y Abuelas de la Plaza de Mayo di Buenos Aires che tutti i giovedì si incontrano per recuperare l’identità e la verità sui figli e nipoti scomparsi durante la dittatura in Argentina degli anni Settanta e Ottanta, in maniera del tutto libera e decontestualizzata, ci siamo poste le domande: che vuol dire raccontare una storia con la “verità in bocca”? Se un giorno ti dicessero che non sei tu? Chi sono i supereroi quelli con i superpoteri? Parleremo di storie di adozioni, di desaparecidos e di ritrovamenti, parleremo di eroi che salvano la vita ad altri eroi, storie di resistenza, di heroes de verdad e di identità.
Nel contesto socio-economico-culturale in cui l’arte scenica è oggi immersa, c’è un intero universo teatrale che lavora quasi sotterraneamente e quotidianamente nella forma di una “resistenza teatrale” scegliendo di privilegiare la sperimentazione e il processo al risultato, cercando forme inedite. Ci sono storie che vanno narrate e conosciute e che meritano di essere consegnate alla nuove generazioni.
YOUNG
20 ottobre 2024
Spettacolo 17:30 | Botteghino 17:00 | €5
Presso IAC in via Casalnuovo 154, Matera
Anni 6+
Liberamente ispirato a ‘‘Le avventure di Pinocchio’’ di Carlo Collodi | Con Nadia Casamassima e Barbara Scarciolla | Scritto e diretto da Andrea Santantonio | Luci Joseph Geoffriau
È uno spettacolo di denuncia. Pinocchio, nato bambino, incontra da subito i personaggi della sua storia, della sua vita, con i quali si instaura una relazione asimmetrica: tutti vogliono dare il loro contributo alla crescita di Pinocchio e nessuno è completamente disposto ad ascoltare le sue esigenze. Le vicende dello spettacolo hanno significato inverso rispetto a quelle del testo di Collodi.
Pinocchio non cercherà la redenzione per diventare bambino ma compirà un percorso di consapevolezza. Geppetto, Mangiafuoco, il Gatto e la Volpe, la Fàtina cercheranno progressivamente di mettergli addosso un progetto di educazione ma alla fine Pinocchio si renderà conto di quanto sta accadendo a lui e agli altri bambini come lui e si ribellerà, chiedendo di essere ascoltato e di essere considerato.
27 ottobre 2024
Spettacolo 17:30 | Botteghino 17:00 | €5
Presso IAC in via Casalnuovo 154, Matera
Anni 5+
Ispirato alla favola di Pollicino | Di e con Nadia Casamassima | Disegno dal vivo Rosita Uricchio | Regia Andrea Santantonio | Costumi Carmen Loconte | Produzione IAC Centro Arti Integrate
“C’erano una volta, in un tempo lontano, 4 sorelle e 3 fratelli. Quello era un tempo strano, in cui c’era una grande carestia, la carestia più grande di tutti i tempi, ma anche quella era una strana carestia. Difatti, non era il pane a mancare, quello che mancava era la vita. Perché in quel tempo strambo, a causa della Grande Paura che incombeva, i bambini e le bambine trascorrevano tutto il tempo in casa, senza più conoscere le cose del mondo.” Così comincia la storia delle sorelle e dei fratelli Pollicicchio che decidono di lasciare la casa e attraversare il bosco in nome della libertà e dell’avventura.
Incontreranno diversi personaggi: Fiori, Volpe, Albero, Vento, Lupo e infine Casa dell’Orco ed ognuno di loro gli parlerà della propria Grande Paura.
Uno spettacolo per superare le paure e riflettere sulla fratellanza e la sorellanza di tutte le creature.
3 novembre 2024
Spettacolo 17:30 | Botteghino 17:00 | €5
Presso IAC in via Casalnuovo 154, Matera
Anni 5+
Autori e regia Serena Facchini ed Ermanno Nardi | Con Serena Facchini e Daniele Pennati | Scenografie Daniele Pennati e Stefano Zullo | Illustrazioni di Stefano Cattaneo | Animazioni video Roberto Polimeno e Stefano Cattaneo | Progetto audio Federico Mammana | Costumi Elisa Bartoli | Disegno luci Marco Grisa
Lo spettacolo ha come cuore centrale le tematiche della fantasia e dell’immaginazione personificate in Nemo, l’amico immaginario di Vera. Attraverso un viaggio magico e poetico, a tratti avventuroso e esilarante, si riflette sul doppio percorso dei due protagonisti: quello di Vera che diventa grande e quello di Nemo che sogna di essere libero.
Ma cosa succede ad un essere immaginario che diventa libero? Chi è veramente? Qual è il suo posto nel mondo? Nemo scoprirà che la cosa più importante non è il nostro aspetto, ma le azioni che compiamo, come facciamo sentire chi amiamo, come loro fanno sentire noi. Che si è invisibili solo se si vuole esserlo e che ognuno è speciale, bisogna solo saperlo vedere. Lo spettacolo tocca altre tematiche importanti durante le avventure dei suoi personaggi: l’amicizia e l’aiuto reciproco; la prepotenza di chi vuole sottomettere gli altri; l’esclusione; l’importanza del sapersi dare valore.
19 dicembre 2024
Spettacolo 20:00 | Botteghino 19:30 | €5
Presso IAC in via Casalnuovo 154, Matera
Anni 7+
Regia Nathalie Mentha | Con Nathalie Mentha | Scritto da Pino Di Buduo e Irene Rossi | Produzione Teatro Potlach
Liberamente ispirato all’omonimo libro di Roberto Lorenzetti
Lo spettacolo ha come cuore centrale le tematiche della fantasia e dell’immaginazione personificate in Nemo, l’amico immaginario di Vera. Attraverso un viaggio magico e poetico, a tratti avventuroso e esilarante, si riflette sul doppio percorso dei due protagonisti: quello di Vera che diventa grande e quello di Nemo che sogna di essere libero.
Ma cosa succede ad un essere immaginario che diventa libero? Chi è veramente? Qual è il suo posto nel mondo? Nemo scoprirà che la cosa più importante non è il nostro aspetto, ma le azioni che compiamo, come facciamo sentire chi amiamo, come loro fanno sentire noi. Che si è invisibili solo se si vuole esserlo e che ognuno è speciale, bisogna solo saperlo vedere. Lo spettacolo tocca altre tematiche importanti durante le avventure dei suoi personaggi: l’amicizia e l’aiuto reciproco; la prepotenza di chi vuole sottomettere gli altri; l’esclusione; l’importanza del sapersi dare valore.