Rebecca Righetti
In “Cade la neve figurati io” Rebecca Righetti racconta la storia di una 25enne che non ce l’ha fatta: non ha la patente, non ha la laurea, vive ancora a casa con i suoi genitori. Sta malissimo ma ci scherza sopra, racconta il
peggio ridendo, ma è un meccanismo fragile che è destinato a crollare.
Parte della mia ricerca si è concentrata in particolare sull’aspetto meme: mi ha affascinato in particolare che fossero proprio i meme a tema depressione, traumi infantili e disturbi d’ansia ad essere fra i più condivisi sui social network. Se dico ai miei amici che sono depressa ho paura di risultare pesante, se glielo dico con un meme ci ridiamo su e possiamo dircelo che stiamo tutti un po’ così, tanto è uno scherzo.
Abbiamo creato uno schermo comico che ci permette di parlare delle cose per cui soffriamo, ed è bello sapere che siamo tutti insieme su questa barca che affonda.
Il meme non più solo immagine comica fine a se stessa, è linguaggio iconografico che ci permette di raccontarci.
Cade la neve figurati io - in residenza
Rebecca Righetti (03/02/98) nasce, cresce e lavora a Roma.
Si diploma nel 2016 presso il Liceo classico statale Democrito; dal 2013 al 2017 studia recitazione presso la scuola Teatro del beau.
Negli anni lavora come assistente alla regia con diversi registi, fra i quali Elio Germano, Rosario Lisma, Francesco Zecca e Maurizio Panici. Nonostante i tanti anni di onorata carriera, ad ogni nuovo spettacolo i genitori le chiedono ancora: “Ma ti pagano?”.
Partecipa a workshop di recitazione e di drammaturgia con Daria Deflorian, Lino Musella, Michele Sinisi, Frigoproduzioni e Carrozzeria Orfeo.
Da settembre 2022 collabora con Carrozzerie n.o.t, lavorando come assistente/formatrice al laboratorio teatrale condotto dalla compagnia Bartolini/Baronio presso il Liceo statale Anco Marzio. Il 29 gennaio 2023 presenta presso Carrozerie n.o.t, durante la rassegna “Sciccherie” il primo
studio del suo primo testo teatrale “Cade la neve figurati io”.