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L’abbaglio del tempo + Er

presentazione del libro L’abbaglio del tempo

il romanzo di Ermanna Montanari per La Nave di Teseo 

L’abbaglio del tempo – con i testi in prefazione di Marco Belpoliti e Igort – è il secondo affondo di Ermanna Montanari sulla natia Campiano, dopo le Miniature Campianesi del 2017 (Oblomov Edizioni). «Un racconto – come lo definisce Belpoliti – davvero unico nella letteratura contemporanea per essenzialità e durezza, per la malia che promana dalle pagine che una volta iniziate a leggerle non ci si ferma più».

Il quotidiano di Ermanna Montanari è segnato dall’essere, fondamentalmente, un’attrice, e nonostante abbia realizzato negli anni scene e costumi, ideazioni e regie, è il palco a continuare a essere per lei il magnete. «I giorni di spettacolo – dice la fondatrice del Teatro delle Albe – sono per me liturgie sacre, tutta l’energia diurna è orientata verso la notte, verso quel buio illuminato dalla luce artificiale dei riflettori». Il tempo della scrittura è invece un tempo “altro”, è un tempo che irrompe, che attende la condizione opportuna per manifestarsi. Così è stato negli anni Novanta per Rosvita e nel 2017 per le Miniature campianesi, quando delle gravi malattie costrinsero Ermanna all’immobilità, a sospendere le tournée. E così è avvenuto nel marzo 2020, quando non una malattia personale, ma una pandemia ha colpito il mondo intero: chiusi i teatri, pressoché annullata la vita sociale, Ermanna Montanari si è trovata a confrontarsi ancora con quel mondo della sua infanzia che è Campiano, «sull’orlo di quel pozzo che è la memoria». Sono così scaturiti 28 nuovi racconti che aumentano e arricchiscono in L’abbaglio del tempo le Miniature campianesi edite da Oblomov: «come se per fermarsi – spiega Montanari – e volgere lo sguardo indietro, fosse necessario un colpo del destino, una decisione dell’altrove. Fermare il tempo, o accettare il fatto che si arresti, per non farsene abbagliare, mi sembra stia qui, per quel che mi riguarda, l’origine della scrittura».

L’abbaglio del tempo è il romanzo vero che racconta «la bellezza affettiva d’un luogo inventato», il libro dei segreti con cui Ermanna Montanari svela il suo, il nostro, luogo dell’anima.

 

Er 

un film di Marco Martinelli
dedicato all’arte-in-vita di Ermanna

Sinossi
Er è un film di Marco Martinelli, realizzato in questo 2020, partendo da una serie di materiali di archivio, una sorta di “sezione aurea” delle opere costruite negli anni insieme a Ermanna Montanari.
Er è una dedica a Ermanna e alla sua arte di attrice e autrice, sempre alla ricerca di nuove forme, suoni, voci. Le immagini dal repertorio degli spettacoli si innestano e fioriscono attorno a una lunga camminata, filmata di spalle, sul ciglio di una strada della campagna romagnola, in cui la scena teatrale diventa contrappunto in primo piano. Er ci riporta alla mente Ermanna, ma anche l’errare e l’errore alla radice del pensiero platonico.
L’Errare sta alla radice della poetica di un fare \ disfare \ rifare sempre presente all’interno del teatro di Ermanna e Marco: sempre in cammino, per una “messa in scena” che sia “messa in vita”.

Note di regia

Il film nasce dal desiderio di rendere grazie all’arte straordinaria di Ermanna, volto e voce, ricambiando il dono che mi ha fatto in quarant’anni di vita e teatro insieme.
La chiave del film è il cammino di Er, raccontato da Platone nel X libro della Repubblica: Er è un guerriero che, morendo, scende agli inferi insieme alle altre anime e là gli viene detto che tornerà alla vita, non senza aver prima viaggiato in quei mondi ultraterreni, per descrivere ai viventi il destino che li attende. Ho trovato il mito perfetto per significare lo sprofondare dell’attrice nell’inconscio, nel farsi visitare da demoni e angeli, quelli che Ermanna chiama “il mio condominio”.
Ermanna, raramente nome di donna, deriva da Hermann, che in tedesco significa “guerriero”.
Attorno alla camminata di Er nelle strade della campagna romagnola, ho intrecciato, coadiuvato da Francesco Tedde, frammenti di riprese ricavate dall’archivio delle Albe, immagini girate da altri registi, spezzoni di spettacoli, da Siamo asini o pedanti? a Pantani.
Marco Martinelli

 

Data

12 Mar 2024
Expired!

Ora

20:00

Costo

𝐁𝐢𝐠𝐥𝐢𝐞𝐭𝐭𝐨: intero € 8 | under 18 € 3

Etichette

IL TEATRO CHE CRESCE

Luogo

Matera
IAC - Via Casalnuovo, 154
Categoria

Organizzatore

IAC