di Anna Piscopo / BAM Teatro | regia di Marial Bajma Riva

Me ne vado, selezionato per la sezione Adolescenti e terreno generativo, è un dramma sul tema dell’attesa come dimensione ontologica, una commedia nera sull’immobilità fisica e spirituale di una generazione di giovani che non scelgono di diventare adulti per assenza di desideri e mancanza della promessa di un futuro.

Un bar sulla strada provinciale, l’ambiente mal illuminato. Carina e Dolores sono due adolescenti che avrebbero voluto andare via dal loro noioso paese e, invece, hanno trucidato tutti gli avventori del bar in cui erano solite perdere il giorno.
A massacro terminato, su di loro incombe il pericolo di una alluvione. 

Che fare? Lasciarsi morire e non prendersi la responsabilità del crimine commesso o mettersi in salvo e consegnarsi alla polizia?

 

Me ne vado è la rielaborazione pulp di Aspettando Godot di Samuel Barclay Beckett e Viridiana di L. Buñuel, ma anche la storia di una amicizia oramai al capolinea: Carina, lolita convinta di carbonizzare gli uomini con la sola malia dello sguardo, preferisce lasciarsi travolgere dalla catastrofe pur di non dover scontare la sua colpa, mentre Dolores, che si dispera in preda a una crisi mistica, non vede l’ora di tornare tra le protettive braccia del padre e confessargli tutto. A fare da sfondo c’è la provincia: forza antagonista sempre presente da cui non ci si libera mai. Me ne vado è un dramma sul tema dell’attesa come dimensione ontologica.

Lo spettacolo sperimenta la commistione di drammatico e post drammatico nella cornice di un’opera che si gioca tutta nella parola, nel dialogo grottesco e a tratti surreale di due personaggi espressionisti. La vocazione al teatro di parola, tuttavia, viene tradita quando le protagoniste si rivolgono al pubblico attraversando in maniera inedita il linguaggio della stand up o in momenti di teatro danza. Il linguaggio dei due personaggi, inoltre, è altamente contaminato dai social e dalle serie tv.

Anna Piscopo - in residenza

ANNA PISCOPO (autrice-regista-attrice under 35)
Anna Piscopo nasce a Bari, ma vive a Roma. Vincitrice della borsa di studio completa all’Accademia Nazionale d’arte drammatica “Silvio D’Amico” come sceneggiatrice, da attrice si forma con l’acting coach internazionale Doris Hicks della scuola di Susan Batson e con Francesca De Sapio, abbracciando il metodo Stanislavskij – Strasberg.
Lavora come attrice in diverse produzioni teatrali indipendenti, lavorando in particolar modo con l’attore-autore Roberto Corradino.
Collabora come autrice con la compagnia Gruppo Motumus , scrivendo “Mio fratello” e
“Artas e Shadak” e il Teatro Pubblico Pugliese, firmando “Gulliver”.
Nel 2016 vince il Premio Rai Carlo Bixio con la sceneggiatura di serie tv originale “Angry Kidz”.
Con il one-girl- show “Mangia!” vince numerosi premi.
Nel 2018 gira da regista il cortometraggio Oumar Asouman, the Minotaur opera scritta e girata a quattro mani con Matteo Ferri, il cui protagonista è Oumar Asouman, un
migrante preso da una strada di Berlino.
Nel 2019 è assistente alla regia per il film “Spaccapietre” di Gianluca e Massimiliano De Serio, e per il film tv “Permette? Alberto Sordi”, regia di Luca Manfredi.
Nel 2020 debutta con “Vai a Rubare a San Nicola!”, il suo nuovo one-girl- show.
E’ in preparazione la sua opera prima cinematografica da regista e attrice dal titolo “Mangia!”, ispirata all’omonimo spettacolo di Anna Piscopo.  Per Juso scrive altresì “L’ora del caffè”, commedia in fase di pre-produzione, “Seratine”, film a episodi scritto insieme a Franco Maresco. e “Uomini addosso” (tratto dalla vera storia della pornostar Vampirella).
Nel 2022 debutta con Vivere! Prodotta da BAM TEATRO di Marcella Crivellenti.
Tra il 2022 e il 2023 per l’Atreus Film srl scrive: “Due mondi separati” regia Marianna Scivares (già girato); “L’amore mai dato”; “La casa chiusa”.
Nel 2023 è nel cast “Romeo e Giulietta” di Veronesi e inizia a lavorare sullo spettacolo BAR ITALIA di cui è regista, autrice e interprete insieme a Marial Bajma Riva, per la
produzione di Bam Teatro. 
Nel 2023 fonda la casa di produzione cinematografica MAGNETICA FILM SRL con la quale attualmente sta sviluppando il film “Seratina” di Franco Maresco.
È terza assistente alla regia del film tv “Come è umano lui”, regia di Luca Manfredi, prodotto da Ocean Productions e Rai Fiction.
Atreus Film produce il suo lungometraggio “Aurora”, regia di Anna Piscopo, con Lucia Sardo e Pasquale Greco.
Insegna drammaturgia e sceneggiatura al Michail Checov Studio di Chieti, al Kaliscopio Teatro Off di Treviso, al Teatro Patologico di Roma e alla Scuola Talìa Puglia.

 

MARIAL BAJMA RIVA (attrice under 35)
Marial Bajma Riva, inizia la sua carriera artistica all’Académie de Danse Princesse Grace di Monte Carlo, dove si diploma come ballerina professionista. Durante il suo percorso di ballerina, tra i 16 ed i 17 anni, viene ammessa per due anni consecutivi al « Musical Theatre Dance Intensive », corso di alta formazione del Boston Conservatory at Berklee, coniugando così danza, canto e recitazione. Successivamente studia presso il Conservatoire d’Art Dramatique di Parigi e l’Accademia d’Arte Drammatica Silvio D’Amico dove si diploma nel 2016. Nello stesso anno viene selezionata ed entra a far parte del gruppo di alta formazione del Centro Teatrale SantaCristina (fondato da Luca Ronconi e diretto da Roberta Carlotto) con Fausto Russo Alesi. Sempre nel 2016 debutta a teatro con lo spettacolo “Il sorpasso”, regia di G. Ferro. Tra il 2017 e il 2019 incontra la regista francese Muriel Mayette-Holtz con cui lavorerà ne “Il gioco dell’amore e del caso” (spettacolo ripreso poi nel 2020 al Théâtre National de Nice) e successivamente ne “Le Troiane” al Teatro Greco di Siracusa dove interpreterà Cassandra vincendo il premio come miglior interprete emergente ed il premio Stampa Teatro come migliore interpretazione del 55° Ciclo di rappresentazioni classiche. Nel 2020 reciterà nello spettacolo “The seven daughters” diretto dalla regista inglese Colleen Cameron presso l’Espace des Arts (scène nationale), in collaborazione con il Jeune Théâtre National (JTN), in Francia. I lavori teatrali svolti negli ultimi anni sono “Le notti bianche” in cui interpreta Nastenka al fianco di L. Lavia e “Padri e Figli” diretto da Fausto Russo Alesi (produzione Emilia Romagna Teatro). Nell’ambito cinematografico è tra i protagonisti nelle due stagioni della serie Amazon Prime exclusive “Scatola nera” e lavora al fianco di Massimo Popolizio (interpretando la figlia) e Vinicio Marchioni nel film “Governace”. Nel 2022 prende parte alla nuova serie in “Lidia Poët” diretta da Matteo Rovere (Netflix), è nel cast del film americano “The first omen” per la regia di Arkasha Stevenson prodotto dalla Disney e nel film brasiliano in coproduzione con la Francia “Coreografia de vida” regia di Marcos Schechtman e Helena Varvaki. Attualmente sta girando la serie “Ninfa dormiente” per la regia di Kiko Rosati.