Pinocchio accompagna con le sue avventure i bambini di tutto il mondo. E’ entrato a far parte del nostro immaginario fino quasi ad avere una vita autonoma dal romanzo che lo ha generato. La sua storia è ricca di personaggi allo stesso tempo affascinanti e inquietanti ed il mondo che Pinocchio attraversa è a volte accogliente, a volte misterioso, a volte crudele. Pinocchio dovrà affrontare la realtà fatta di inganni, commozioni, costrizioni, affetti, compromessi, paure con la propria ingenuità, la voglia di conoscere e di sentirsi vivo.
“Pinocchio Bambino Cresciuto Burattino” è uno spettacolo di denuncia. Pinocchio, nato bambino, incontra da subito i personaggi della sua storia, della sua vita, con i quali si instaura una relazione asimmetrica: tutti vogliono dare il loro contributo alla crescita di Pinocchio e nessuno è completamente disposto ad ascoltare le sue esigenze. Le vicende dello spettacolo hanno significato inverso rispetto a quelle del testo di Collodi. Pinocchio non cercherà la redenzione per diventare bambino ma compirà un percorso di consapevolezza. Geppetto, Mangiafuoco, il Gatto e la Volpe, la Fàtina cercheranno progressivamente di mettergli addosso un progetto di educazione ma alla fine Pinocchio si renderà conto di quanto sta accadendo a lui e agli altri bambini come lui e si ribellerà, chiedendo di essere ascoltato e di essere considerato.
Credits
- liberamente tratto dal Le avventure di Pinocchio di Carlo Collodi
- Scritto e diretto da Andrea Santantonio
- Con Nadia Casamassima e Barbara Scarciolla ed in proiezione Dino Paradiso
- realizzazione scenografia: La luna al guinzaglio
- animazione video: Luisa e Francesco Lapacciana
- videoscenografia digitale: Giuseppe Marco Albano
- genere: teatro ragazzi
- Per un pubblico dai 7 anni in su
- durata: 60 minuti