Sono solo un uomo
Roberto Baggio e Ulisse, un mito del calcio e un eroe classico, si fondono in un’unica figura: un uomo stanco alla fine di un viaggio, solo in un campetto di provincia o su una strada nel nulla, un posto dove fermarsi per ripercorrere una storia. Memoria e sogno si mescolano e le imprese calcistiche si trasfigurano nella guerra di Troia. Il guerriero armato di pallone affronta tempeste, infortuni, panchine, mostri mitologici o allenatori ostili, fino ad arrivare all’apice del successo senza mai cedere al canto delle sirene e restando lo stesso di sempre. Correrà fino allo stremo, vivendo ogni istante della sua avventura calcistica, mai domo, forse “fiaccato dal tempo e dal fato, ma duro sempre a lottare, cercare e trovare né cedere mai” (A. Tennyson).
dai 10 anni in su
Testo vincitore del concorso di drammaturgia sportiva SportOpera 2005
di Alessandro Miele
con Rita Felicetti e Alessandro Miele
regia Alessandro Miele
assistente alla regia Alessandra Crocco
tecnico Angelo Piccinni
produzione Ultimi Fuochi Teatro